martedì 22 gennaio 2008

Il Grande Genio



Stamattina mentre mi recavo in macchina al lavoro hanno ritrasmesso alla radio il celebre brano pianistico “Per Elisa”, composto dall’immortale Ludwig van Beethoven. L’aveva dedicato ad una sua amata, Teresa Malfatti, i genitori della quale erano opposti categoricamente al loro matrimonio. Beethoven proveniva da una famiglia di modeste origini, ma ciò nonostante si innamorava delle nobili donne che non poteva sposare. Il rifiuto del padre di Teresa provocò nel compositore una profonda delusione. Per via di una calligrafia poco chiara l’editore di Beethoven lesse male il nome, attribuendo al pezzo musicale il titolo con il quale è conosciuto oggi in tutto il mondo. E pensare che all’età di soli 25 anni Ludwig cominciò già a soffrire della terribile sordità, che alla fine sconvolse la sua intera esistenza! Sconvolse ma non pregiudicò la creazione di stupendi brani lasciatici in dono dal grande talento della musica classica.
O forse fu proprio la malattia ad accentuare in Beethoven la sua particolare sensibilità musicale, consentendogli di sentire l’intera orchestra nella sua mente?
Non riesco neppure ad immaginarmelo; mi inchino semplicemente davanti al Genio.

giovedì 10 gennaio 2008

NUOVA PRESENTAZIONE - VINCENZO TOPA








Al ritorno dalle vacanze natalizie riapre anche il mio piccolo salottino. Mi fa molto piacere ospitare oggi Vincenzo Topa che racconta e si racconta attraverso i suoi libri Bambini - Due anni di quadretti di famiglia; Ecco, io sono con voi tutti i giorni - Il Diario di S. Pietroburgo e Un Cantore medita i salmi.
Vincenzo parla di cose semplici e sincere quali famiglia, fede, figli, cose senza le quali la vita non avrebbe alcun senso. E trasmette emozioni, quelle vere, autentiche che ti fanno anche piangere, ma sono lacrime buone, lacrime che ti purificano il cuore e ne abbiamo tanto bisogno... Lascio a lui la parola:
Mi presento: mi chiamo Vincenzo Topa, classe 1960. Sono sposato con Valeria. Abbiamo un figlio, Vlad. Sono agronomo e, nella vita, mi occupo di… fiori! Sono infatti specializzato in floricoltura e seguo una serie di aziende florovivaistiche della provincia di Napoli.
Fin dalla scuola Elementare ricordo che mi piaceva scrivere. Per la mia età scrivevo anche benino. La cosa è continuata alle scuole Medie e Superiori dove, con la maggiore età, iniziai a diffidare della scrittura che, per come veniva proposta, nei cosiddetti temi, mi iniziò a sembrare un puro esercizio retorico. Così, durante l’Università smisi di scrivere del tutto. Suono fin da piccolo la chitarra. Preferii continuare ad esercitare la mia fantasia componendo qualche canzone (da utilizzare più che altro per far colpo su qualche ragazza). In effetti brancolavo senza equilibri tra indiani metropolitani e ribellioni più o meno confuse a tutto ciò che avesse anche solo la parvenza di una autorità. L’immagine stessa dell’amore, nell’adolescenza ancora così bella e pura dentro di me, si deteriorò progressivamente diventando un coacervo di possessività, prevaricazione, lotta… Molti macelli ho combinato in quegli anni.
Con il matrimonio, però, e le successive vicissitudini (che potrete conoscere leggendo almeno due dei miei libri: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni” e “Bambini”), molte cose sono cambiate nella mia vita. Soprattutto c’è stato l’incontro con una persona dimenticata per tanto tempo, la Persona più importante della mia vita: Gesù Cristo. Una persona, un asse, intorno al quale la mia vita, che era diventata veramente scumbinata, come si dice a Napoli, ha ripreso a girare correttamente. Certo, sono una testa dura, e spesso cerco di nuovo nel mio ego l’asse di rotazione. Però, ora, so che non sono io la Verità, e sperimento giorno dopo giorno la bellezza di questo “senso” profondo che c’è nella mia vita e in quella di tutti i fratelli che mi stanno attorno, la mia comunità.
Così ho ripreso a scrivere, ritrovandone il senso. Non più per trasmettere qualcosa di mio, ma per trasmettere qualcosa che sento essermi stata regalata gratuitamente, senza alcun merito. Per presentare a chi legge una Persona importante, una Persona che dona uno Spirito vivificante. Infatti se vuoi trovare Cristo, la bellezza e la felicità alla quale ognuno di noi sente di essere chiamato, lo trovi accanto a te in tutte le piccole cose della giornata, accanto a te nei fratelli di una comunità cristiana, accanto a te nella madre Chiesa. Provare per credere.
Un saluto a tutti. Spero di non essere stato troppo “pesante”, ma vi assicuro di aver parlato “dal cuore”.

La vetrina virtuale di Vincenzo si trova su: http://stores.lulu.com/topenz