“I tuoi occhi, due smeraldi che mi hanno fissato per tutto il tragitto. Mi sono sentito perso, non ce l’ho fatta a resisterti... Ti prometto che andrà tutto bene. Tornerò. Non posso non tornare!”
Di controvoglia abbassò le mani e si spostò, lasciandola andare, piccola e smarrita, al centro del cucinino diventato all’improvviso insopportabilmente grande.
Due sguardi, quattro occhi, un’anima, una per due, per l’eternità…Quanti attimi di quell’eternità erano ancora riservati a loro? Si chiese lui, oramai sfatto. Si riavvicinò di nuovo, brusco ed impacciato, tese una mano, sfiorandole i capelli, soffici come la prima neve, ed uscì di casa senza voltarsi.
Lei ascoltò i suoi passi sulla scala, finché non ne svanì anche l’ultimo debole rumore, dopodiché lanciò uno sguardo fuori dalla finestra.
La terra aveva perduto la sua surreale battaglia, concedendosi nelle soffici mani dei piccoli fiocchi di neve, che la avvolgevano, oramai completamente, in uno stupendo manto regale. Il mondo sapeva di magia, il re candore aveva finalmente conquistato la sua sposa e tutto si era azzittito, vibrando in un solenne silenzio. La terra si contemplava nella sua nuova veste e quei piccoli paggi di fiocchi di neve si prostravano ai suoi piedi, in uno slancio di ammirazione.
La donna sorrise. Adesso era sicura che tutto sarebbe andato per il meglio. I fiocchi di neve erano divenuti per lei un talismano di speranza. La speranza che risuonava nel suo cuore con una semplice frase.
“Tornerà. E tutto sarà come prima”.
....Fine
Di controvoglia abbassò le mani e si spostò, lasciandola andare, piccola e smarrita, al centro del cucinino diventato all’improvviso insopportabilmente grande.
Due sguardi, quattro occhi, un’anima, una per due, per l’eternità…Quanti attimi di quell’eternità erano ancora riservati a loro? Si chiese lui, oramai sfatto. Si riavvicinò di nuovo, brusco ed impacciato, tese una mano, sfiorandole i capelli, soffici come la prima neve, ed uscì di casa senza voltarsi.
Lei ascoltò i suoi passi sulla scala, finché non ne svanì anche l’ultimo debole rumore, dopodiché lanciò uno sguardo fuori dalla finestra.
La terra aveva perduto la sua surreale battaglia, concedendosi nelle soffici mani dei piccoli fiocchi di neve, che la avvolgevano, oramai completamente, in uno stupendo manto regale. Il mondo sapeva di magia, il re candore aveva finalmente conquistato la sua sposa e tutto si era azzittito, vibrando in un solenne silenzio. La terra si contemplava nella sua nuova veste e quei piccoli paggi di fiocchi di neve si prostravano ai suoi piedi, in uno slancio di ammirazione.
La donna sorrise. Adesso era sicura che tutto sarebbe andato per il meglio. I fiocchi di neve erano divenuti per lei un talismano di speranza. La speranza che risuonava nel suo cuore con una semplice frase.
“Tornerà. E tutto sarà come prima”.
....Fine
1 commento:
Che bello, hai messo la copertina del tuo romanzo e tutta la lista dei blog degli scrittori di Lulu!
Bravissima!
E' bello sapere di essere in tanti, insieme ci facciamo forza e ci stimoliamo a vicenda.
Grazie per le tue parole riguardo al mio piccolo Giuseppe, piano piano migliora.
Che romantico che è il racconto, anche a rileggerlo mi commuovo!
Un bacione!
Elisabetta
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